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INFORMATIVA AGLI ISCRITTI

Sabato 11 gennaio 2014 si è insediato il Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense per il quadriennio 2013/2017.
Come primo atto, il Comitato dei Delegati ha eletto, al primo scrutinio ed a larghissima maggioranza (56 preferenze su 80 votanti), l'Avv. Nunzio Luciano quale presidente dell'Ente.
Successivamente, sono stati nominati 5 componenti del Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense e sono stati eletti gli Avvocati Nicolino Zaffina del foro di Lamezia Terme, Franco Smania del foro di Padova, Giulio Pignatiello del foro di Foggia, Roberto Uzzau del foro di Sassari eImmacolata Troianiello del foro di Napoli.
Il Comitato è chiamato da subito ad approvare il regolamento ex art. 21, comma 9 legge 247/12 (Nuova Legge Professionale Forense), teso a disciplinare le modalità relative all'iscrizione dei circa 56.000 avvocati italiani, iscritti negli albi professionali, ma non ancora alla Cassa di Previdenza ed Assistenza Forense.
Il Comitato dei Delegati dovrà conciliare, in particolar modo, l'esigenza di tutela della giovane avvocatura non iscritta ancora a Cassa Forense – ma iscritta d'ufficio da febbraio 2013 – con lanecessità di non alterare il risultato di equilibrio e di sostenibilità a 50 anni imposto dal Ministero vigilante.
Attualmente, l'iscrizione a Cassa Forense è prevista Obbligatoriamente per tutti gli iscritti agli albi che esercitano la professione con carattere di continuità che si configura allorquando vengano raggiunti prefissati limiti di reddito e di volume di affari professionali.
Diversamente, in virtù del disposto dell'art. 21, commi 8, 9 e 10 della legge 247/12, “L'iscrizione agli Albi comporta la contestuale l'iscrizione alla Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza Forense”.
La disposizione ha introdotto una innovazione radicale del sistema previdenziale posto che –a seguito della modifica legislativa - l’iscrizione alla Cassa diviene obbligatoria a seguito della iscrizione all'albo professionale, a prescindere dai menzionati requisiti reddituali.
Si evidenzia, inoltre, che il comma 9 della novella legislativa ha stabilito che “La Cassa Nazionale
di Previdenza ed Assistenza Forense, con proprio egolamento, determina entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge, i minimi contributivi dovuti nel caso di soggetti iscritti
senza il raggiungimento dei parametri reddituali, eventuali condizioni temporanee di esenzione o di diminuzione dei contributi per soggetti in particolari condizioni e l'eventuale applicazione del regime contributivo”.
Infine, con il comma 10, è stato stabilito che “Non è ammessa l'iscrizione ad alcuna altra forma di previdenza se non su base volontaria e non alternativa alla Cassa Nazionale di previdenza e Assistenza Forense”.
E’ evidente, pertanto, che il menzionato art. 21 della legge professionale non contempla deroghe posto che l'iscrizione all'albo professionale comporta automaticamente l’obbligo della
iscrizione a Cassa Forense.
Il nuovo Comitato dei Delegati, di recente insediatosi, è stato convocato per il giorno 31 gennaio 2014 per l'approvazione del regolamento ex art. 21, comma 9, L. n. 247/12, relativamente al qualeil precedente Comitato dei Delegati ha già approvato alcuni articoli (da 1 a 7) ricompresi nella
“bozza finale” del menzionato regolamento.

I Delegati del Distretto di Salerno
Avv. Maria Annunziata
Avv. Vincenzo Nocilla